Io, raccoglitrice di simboli,
mi scrivo addosso.

lunedì 27 febbraio 2012

Conosco modi ottimali per suscitare grasse risate: la presentazione di me. Il riporto di una vita sgangherata col cappello da giullare.
Il foglio turni dice che ho tempo fino al 31 marzo per richiedere le mie due settimane di ferie estive. La mia reazione? Un tremore. Un A senza H. Ho paura di non lavorare. Francamente non saprei come spenderle. Non le voglio. Di due settimane non me ne faccio niente. Specie se non ho nessuno con cui condividerle. E poi non farò mai in tempo a organizzarmi  nella scelta di una meta e di un dato periodo. Che schifo me ne faccio mai io delle ferie? non ho bisogno. 
Le mie ferie eccedono in calorie, sono unte, e strabordano di lipidi saturi.
Le mie ferie ingrassano e basta.

sabato 25 febbraio 2012

A carnevale ho messo i tacchi.
Femmina che vedi. Usanza che trovi.



Io difendo la mia infanzia.

mercoledì 22 febbraio 2012

martedì 7 febbraio 2012

Detesto essere una scrittrice. (Oltretutto con brutte mani, senza unghie e seghettate).
E più ridi al mondo, più ne vuoi.

lunedì 6 febbraio 2012

Stasera devo andare a letto presto:
domani ho tanto nulla da fare, e dovrò rendere bene, nel mio nulla.
Notte a me*
Altro sabato di compulsioni da H & M:
quanto vorrei essere il mio riflesso.
Se batto le mani, resuscito ancora?
Ho voglia di guardarmi dall'alto, e di non trovare altro che piedi.
Avete presente quelle graffette messe agli angoli di documenti importanti? Quelle che servono per tenerli insieme? 
Ecco: quelle sono i miei sorrisi.
Poi mi chiedono perche non sposto la mia attenzione dal tormento all'arte di scrivere. Perchè mai dovrei? Specie per quali occhi senza cuore mi dovrei adoperare, o peggio adattare? Di storie per la testa ne ho moltissime. E mi consumano la corteccia a morsi, questa folla di spermatozoi impazziti.
Spesso ho l'impressione che la mia testa sia soltanto il luogo dove avviene la mattanza delle idee. Un mattatoio fitto di urla.
Se ti dò un levapunti, tu mi dai un evidenziatore?