Io, raccoglitrice di simboli,
mi scrivo addosso.

lunedì 16 aprile 2012

...e quando stai nel fondo a lancette ferme, e ti trattieni tutta in un respiro...
le lacrime non si distinguono più e iniziano a farsi parte nel mare.

Se ripenso che fino a oggi, di riso soffiato ne ho fatto moneta..
... e che nel frattempo in cui ho tenuto una vita, non ho tentato mai di violare il re dei codici,
allora l'immobilità mi prende per i polsi, e dalle caviglie
bandita alla tavola.

Forse mi saprò ultima, quando la fronte toccherà fredda lo specchio.


Non voglio più dire quello che si può fare.


Giochiamo a scambiarci gli stomaci oppure i cuori?
Vuoi cinque chicchi per un abbraccio?
Tutto il mio bottino per l'eternità del tuo calore?

Soffio attraverso i tuoi buchi perchè altro ora sento di non poter fare...
Certo, ti tengo nella sacchetta, come buon motivo a finire di chiamare la malattia...



La mia paura più grande:

__________________________Me.

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