...e quando stai nel fondo a lancette ferme, e ti trattieni tutta in un respiro...
le lacrime non si distinguono più e iniziano a farsi parte nel mare.
Se ripenso che fino a oggi, di riso soffiato ne ho fatto moneta..
... e che nel frattempo in cui ho tenuto una vita, non ho tentato mai di violare il re dei codici,
allora l'immobilità mi prende per i polsi, e dalle caviglie
bandita alla tavola.
Forse mi saprò ultima, quando la fronte toccherà fredda lo specchio.
Non voglio più dire quello che si può fare.
Giochiamo a scambiarci gli stomaci oppure i cuori?
Vuoi cinque chicchi per un abbraccio?
Tutto il mio bottino per l'eternità del tuo calore?
Soffio attraverso i tuoi buchi perchè altro ora sento di non poter fare...
Certo, ti tengo nella sacchetta, come buon motivo a finire di chiamare la malattia...
La mia paura più grande:
__________________________Me.
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