Io, raccoglitrice di simboli,
mi scrivo addosso.

venerdì 10 agosto 2012

Ieri ho avuto molta paura. Conoscendomi, se fossi tornata a casa, dopo il lavoro, mi sarei ubriacata e poi uccisa, dato che in casa non ci sarebbe stato nessuno a trattenermi dal farlo. Ero terrorizzata. Non ho molti amici. Quei pochi che ho sono quasi sempre presi da faccende altre. Ho preso il telefono e ho chiamato il primo nome a caso, per non ammazzarmi: "Ascolta, non posso assolutamente tornare a casa. Sto troppo male. Sto venendo da te in negozio. Andiamo a ubriacarci insieme?"
"Va bene, vieni pure."
Ho strisciato alla cieca dal pirellone fino in porta venezia.
Ero persa di testa.
"Ma smettila!! sei piena di uomini. Sei una bella ragazza. Hai un buon lavoro, no? Di cosa ti lamenti?".
"Sei una bella ragazza. Guarda che gnocca sei diventata! guardati! ma ti sei vista? sei troppo bella. Ah! da quando hai ripreso a mangiare.... sei proprio diventata bella! dovresti mettere ancora su qualche chilo. Si! Sei bella. E hai dei bei capelli. E hai tanti uomini che ti fanno la corte. Hai un buon lavoro."

Andiamo avanti cosi all'infinito?

Non c'ho un cazzo da raccontare. Non so se cancellerò questo e quel che ho scritto ieri. Non mi curo neppure di eventuali errori di battitura. Non me ne fotte niente di niente.
Respiro appena.
Siamo andati nel locale vicino al negozio. Non mi sono ubriacata. Penso che nessuna cosa per me abbia alcun senso. Ubriacarmi oppure no: nessuna differenza. Se mi fossi ubriacata sarei stata un peso per loro, e solo per questo ho scelto di non farlo. 
Il dolore c'è pure oggi. E sono solo le 9.15. Non ho modo di sfuggire alla strozzante solitudine, ci sono seduta sopra. Se mi alzo, perdo la casa.
C'è da dire che C. mi ha fatto notare una cosa che avevo ignorato: sarò pure squilibrata e con mille ingarbugli psichici, fatto sta che sul luogo di lavoro sono capace di dare il 1000 %, e riesco eccellentemente a mantenere stabile un equilibrio professionale. Elegantemente buffona. Servizievole. Amorevole. Dinamica. Professionale. Precisa. Non mi faccio sfuggire niente mai. Non manco mai di niente. Non sgarro un colpo. Non posso negare che per la mia efficienza, il mio impegno e per la mia amorevole dedizione, mi rimangono levate di cappello e inchini da ricevere.

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