Io, raccoglitrice di simboli,
mi scrivo addosso.

venerdì 5 agosto 2011

Che cosa insolita di questi tempi!
Non accadeva da mesi di sentire il mio appetito tanto lontano. Come se avesse traslocato nella casa di alfa-zeta. E' lì che ora si trova. Caduto nelle sue pupille.
Mi sento un ferro alla lingua.
Mi fa strano non subirmi un'altra delle mie solite rotazioni automatiche. E sono già le 11.27.
Mi sento spezzata.
Tra due poli e facile al digiuno.

Ma cos'è? no. Non stavo solo cercando una scusa nuova per non mangiare, vero?
no, dai.

Nessun commento:

Posta un commento